Dicembre è un buon mese per un confronto intimo che permette di lasciarsi alle spalle ciò che ci tormenta e riappropriarci così della serenità.In prossimità del Santo Natale e dell’ingresso nell’anno  nuovo ecco perché  ritengo che siamo nel tempo giusto per raggiungere il Ben-Essere con il cuore e  per entrare nella dimensione dell’essenza e dell’interiorità. Ciò significa riconciliarci innanzitutto con noi stessi e poi entrare in dialogo con  gli altri in modo amichevole e gentile, sanando la separazione all’interno  tra anima e corpo  e all’esterno  tra noi e gli altri. Il primo passo che  va fatto   per poter guarire le ferite della mancanza di amore, e  poter ricreare un equilibrio perduto è quello  di avere  un buon rapporto con il nostro io più profondo, amandoci e amando tutto ciò che sta dentro di noi. Diventiamo così noi stessi quella madre e padre amorosi che ci  mancarono quando più  ne avevamo   bisogno. Questo è l’inizio per deporre un fardello che altrimenti con gli anni diventa un macigno, e rompere  così quel circuito vizioso che sta tenendo bloccato il nostro potenziale vitale e che si manifesta con la conseguenza di aver avuto  un cattivo rapporto con noi  stessi fino ad oscurare il contatto con la propria scintilla divina , sepolta sotto cumuli di polvere. Ristabilire e rendere la consapevolezza del sé e la fiducia in se stessi è il passo successivo, che porta all’accettazione totale, man mano che si accolgono le proprie fragilità. È un viaggio lungo che richiede una vera fede per poter attraversare un deserto interiore fatto di sentimenti prosciugati, di risentimenti ed ogni tipo di emozioni negative. Per questo, serve una capacità nuova di osservarsi, gestirsi, meditare, diventando più umani ossia più teneri nel prendersi cura della propria vulnerabilità, provando più e più volte a sciogliere quei nodi che hanno inspessito il cuore. Tocca a noi stessi  saper perdonarsi e perdonare per le offese ricevute, piuttosto che provare piacere e sentire le proprie ferite e farne motivo per accusare gli altri, a partire dai genitori e ferire a nostra volta.  Tutto ciò ha un senso, nel trovare un orientamento  per smettere di correre lontano dalla nostra sofferenza e dar luogo all’aspirazione profonda di ricominciare. Tornare nella casa interiore con compassione ,   attraverso il cuore  e offrire la nostra vera presenza ai nostri cari e a tutti gli esseri viventi. Vivere semplicemente e costruire la vera fratellanza e sorellanza, affinché la gioia, la pace, l’armonia e l’amore possano essere presenti in questo mondo.  Celebriamo questi momenti solenni  esprimendo  la nostra gratitudine e l’aspirazione profonda come esseri  umani e come un’unica  famiglia spirituale.

Coltivare l’empatia e l’ascolto profondo nel cuore. Molti di noi abbiamo paura di essere attaccati, piuttosto “che fingere” di essere duri e crudeli per proteggerci, possiamo trasformare le nostre relazioni, grazie a queste qualità del cuore, e così aprirci agli altri. PROPRIO QUI, PROPRIO ORA. “LASCIA  ANDARE IL TUO EGO, TROVA LA COMPASSIONE”. Questo è alla base dell’EDUCAZIONE ALLA PACE.

Dott.ssa Wilma Siciliano

Lamiascuolaperlapace.it

http://lamiascuolaperlapace.it/

Video ted LA CARTA DELLA COMPASSIONE

https://www.ted.com/talks/karen_armstrong_makes_her_ted_prize_wish_the_charter_for_compassion?language=it#t-17840

Ippolita Gallo

PREMIO INNOVASCUOLA – A scuola di Innovazione – I partecipanti 2011:
TUTTI UGUALI…PER UN MONDO A MISURA DI NOI BAMBINI

http://ita.calameo.com/books/00047370632d3be54679c

http://premioscuolainnovazione.forumpa.it/2011/04/tutti-uguali%E2%80%A6per-un-mondo-a-misura-di-noi-bambini/

https://slowtime.wordpress.com/2011/06/28/progetto-sui-diritti-dellinfanzia-vale-riconoscimento-per-insegnante/

TALE OF TWO BOYS: BRENDAN AND CARSON

http://www.schoolebook.eu/tale-of-two-boys-brendan-and-carson-2/

http://ita.calameo.com/read/0004737061cd04c3fa0c1